Il Sortilegio e la Vanità: Céline e Jünger interpreti della modernità

L´accostamento, sotto il profilo formale, di due autori – Louis-Ferdinand Céline ed Ernst Jünger – ¨Ha una connotazione didascálica.

Entrambi accreditano all¨espressione un significato immaginifico, che transita nel gesto, nellátto di conseguiré un esito moralmente irredimibile e tuttavia provvidenziale. Nel volumen Riccardo Campa ripercorre il loro registro espressivo, che sopravanza la sintassi conoscitiva delle aventure della ragione e delle risoluzioni comportamentali. Il contenuto nevralgico delle rispettive opere comendia i disastri della guerra – per usare un´espressione di Francisco de Goya y Lucientes – e le idiosinchratiche configurazioni di un tentacolare periodo di contemplazione. L´insolenza e la filantropía si contendono una sorta di precesttistica ingerenza nell´alucinata congerie degli eventi, descritti come pause sonnolenti dell´universo.